Codice etico ICF

ICF – International Coach Federation – Codice deontologico 2009

Capitolo uno: Definizione di coaching

Sezione 1: Definizione

  • Coaching: si definisce coaching una relazione di collaborazione con il cliente, improntata a stimolare processi di pensiero creativi atti ad incentivare e massimizzare il potenziale personale e professionale di quest’ultimo.
  • Relazione di coaching professionale. Si definisce una relazione di coaching professionale quando esiste un rapporto regolato da un accordo o da un contratto che definisca precisamente le responsabilità di ciascuna parte.
  • Coach Professionale ICF: un Coach professionale ICF accetta e si impegna ad applicare le competenze professionali fondamentali di ICF, nel rispetto del Codice deontologico ICF.

Al fine di chiarire i ruoli nell’ambito della relazione di coaching, è spesso necessario fare una distinzione fra cliente e sponsor. Nella maggior parte dei casi, cliente e sponsor coincidono e vengono pertanto identificati unitamente con il termine “cliente”. L’International Coach Federation (Federazione Internazionale Coach) ritiene tuttavia di dover distinguere fra i seguenti ruoli al puro scopo di rendere più semplice l’identificazione:

  • Cliente: “cliente” è la persona che segue il percorsa di coaching.
  • Sponsor: “sponsor” si definisce l’entità (inclusi referenti) preposta alla rimunerazione e organizzazione dei servizi di coaching.

In tutti i casi, il contatto o accordo di coaching deve chiaramente stabilire i diritti, i ruoli e le responsabilità del cliente e dello sponsor, nel caso in cui le due figure non coincidano.

 

Capitolo due: Norme di condotta Etica secondo ICF

Preambolo: i Coach professionali ICF aspirano ad una condotta che presenti un’immagine positiva della professione di Coach; sono rispettosi dei differenti approcci d’accompagnamento; riconoscono che devono conformarsi alle leggi e ai regolamenti applicabili.

Sezione 1: Condotta professionale generale

In qualità di Coach:

  1. Non farò, in conoscenza di causa, nessuna dichiarazione pubblica che sia falsa o menzognera sui servizi che propongo in qualità di Coach, e non farò false dichiarazioni scritte in nessun documento in merito alla professione di Coach, alle mie certificazioni o all’ICF.
  2. Identificherò in maniera precisa le mie qualifiche, le mie competenze, la mia esperienza, i miei certificati ICF in materia di Coaching.
  3. Riconoscerò ed onorerò gli sforzi e i lavori di altri senza attribuirmene i meriti. Riconosco che il non rispetto di questa clausola può espormi ad un ricorso giudiziario da parte di terzi.
  4. Mi sforzerò costantemente di identificare i problemi personali che rischiano di sfavorire, compromettere o interferire nella mia missione d’accompagnamento o nelle mie relazioni di Coaching professionale. Quando fatti e circostanze lo esigeranno, domanderò immediatamente l’aiuto di un professionista e deciderò delle azioni da intraprendere, compresa la decisione di sospendere o interrompere  le mie relazioni di Coaching.
  5. In tutte le mie attività di formazione, Mentoring e supervisione, mi comporterò in accordo con il codice deontologico di ICF.
  6. Condurrò e riporterò le mie ricerche facendo prova di competenza, onestà e conformemente alle norme scientifiche riconosciute, e alle direttive applicabili. Condurrò le mie ricerche con il consenso e l’autorizzazione necessarie dalle persone implicate nel contesto di un approccio che protegge i partecipanti da ogni rischio potenziale. Tutte le mie ricerche saranno compiute in conformità all’insieme delle leggi applicabili nel paese dove hanno luogo.
  7. Conserverò, archivierò e distruggerò ogni dossier creato nel corso della mia attività di Coaching in modo da mantenere la riservatezza, la confidenzialità, per garantire la conformità alle leggi e agli accordi in vigore.
  8. Utilizzerò i dati dell’annuario ICF (indirizzo elettronico, numero di telefono ecc.) unicamente in maniera e nel contesto autorizzato da ICF.

Sezione 2: Conflitti d’interesse

In qualità di Coach:

9.     Cercherò di evitare i conflitti d’interesse reali e potenziali, anticiperò, informerò, discuterò dei conflitti apertamente. In situazione di conflitto proporrò di ritirarmi dal percorso di Coaching in causa.

10.   Informerò il mio Cliente e il suo Sponsor di ogni compensazione anticipata da parte di terzi, ai quali pagherò o dai quali riceverò una compensazione/commissione per prestazioni di raccomandazione e/o presentazione.

11.   Accetterò lo scambio di servizi, di merci o ogni altra rimunerazione non monetaria soltanto se quest’ultima non porterà pregiudizio alla relazione di Coaching.

12.   Non accetterò coscientemente nessun vantaggio di carattere personale, professionale o finanziario, ne trarrò profitto della relazione Coach – Cliente, salvo  nel caso di una specifica forma di compensazione definita in accordo con il Cliente e specificata nel contratto.

Sezione 3: Condotta professionale verso il Cliente

In qualità di Coach:

13.   Non farò, in conoscenza di causa, nessuna dichiarazione menzognera o sbagliata su quanto otterrà il Cliente o il suo Sponsor dal percorso di Coaching o dalla mia persona in quanto Coach.

14.   Non darò, ai miei clienti o agli Sponsor, alcuna informazione né alcun consiglio che riconosco o giudico menzogneri o falsi.

15.   Gli accordi o i contratti stipulati con i miei clienti e/o con i loro Sponsor saranno chiari. Onorerò tutti gli accordi e tutti i contratti stabiliti del contesto della relazione di Coaching.

16.   Mi prenderò cura di spiegare e mi assicurerò che, al momento della riunione iniziale, i miei Cliente e il loro Sponsor comprendano dettagliatamente la natura del Coaching, la natura e il limite della confidenzialità, gli accordi finanziari e tutte le altre clausole dell’accordo o del contratto di Coaching.

17.   Sarò tenuto a definire dei limiti chiari, pertinenti e culturalmente ragionevoli per regolare qualsiasi contatto fisico che posso avere con i miei clienti o Sponsor.

18.   Non intraprenderò nessuna relazione sessuale con uno dei miei clienti o Sponsor attuali.

19.   Rispetterò il diritto del Cliente di porre fine alla relazione di Coaching in qualsiasi momento nel corso del percorso, sotto riserva delle disposizioni accordate da contratto. Sarò attento ai segnali che possono indicarmi che il Cliente non ha più beneficio dalla nostra relazione di Coaching.

20.   Incoraggerò il Cliente o lo Sponsor a cambiare Coach se considerassi che fosse nell’interesse del Cliente o dello Sponsor di fare intervenire un altro Coach o un’altra risorsa.

21.   Se dovessi giudicarlo necessario o appropriato, suggerirò al mio Cliente di servirsi di altri professionisti.

Sezione 4: Confidenzialità e riservatezza

In qualità di Coach:

22.   Assicurerò un livello di confidenzialità molto elevato e ristretto per l’insieme dei dati del Cliente e dello Sponsor. Salvo esigenze legali, stabilirò un accordo o un contratto chiaro prima di divulgare i dati a terzi.

23.   Nel contratto sarà stabilito chiaramente in quale maniera le informazioni relative al Coaching saranno scambiate tra il Coach, il Cliente e lo Sponsor.

24.   In quanto formatore di studenti Coach, chiarificherò le politiche di confidenzialità con gli studenti.

25.   Nel caso in cui altri Coach o altre persone dovessero gestire, fornire per conto mio, servizi rimunerati o di volontariato, ai miei clienti o ai loro Sponsor, stabiliranno chiari accordi o contratti che stipuleranno in maniera inequivocabile la loro adesione al Codice Etico ICF, e più precisamente il secondo capitolo / sezione 4: Confidenzialità e riservatezza.

Capitolo 3: Impegno al codice deontologico di ICF

In quanto Coach professionale ICF, riconosco e mi impegno a rispettare le mie obbligazioni legali e etiche verso i miei clienti e i loro Sponsor di Coaching, i miei colleghi e verso il pubblico nel senso più ampio del termine. Mi impegno a seguire il Codice deontologico di ICF e ad applicare le sue norme con le persone che accompagno.

Se non rispetterò questo impegno deontologico a ICF o una qualsiasi delle disposizioni del Codice deontologico di ICF, accetterò che ICF, a sua discrezione, mi ritenga responsabile. Accetterò inoltre che la mia responsabilità verso ICF per qualsiasi violazione possa portare a delle sanzioni nei miei confronti, come la perdita della mia adesione e/o della mia certificazione ICF.